L’impianto dentale è una radice artificiale. Si inserisce nell’arcata superiore o inferiore per fungere da radice e garantire il recupero della corretta masticazione della bocca.
L’impianto ha la funzione di sostenere una corona, nel caso manchi solo un dente, un ponte, nel caso in cui mancassero più denti o per fissare un’intera protesi.
Gli impianti dentali sono in titanio, un materiale altamente biocompatibile che assicura l’ossointegrazione (il processo che determina l’integrazione degli impianti dentali nell’osso), riduce tutti i tipi di reazioni infiammatorie e allergiche del tessuto del cavo orale, ed è in grado di resistere all’elevata pressione masticatoria a cui è esposto.
L’impianto è costituito da una vite, una sovrastruttura, una corona o una protesi.
La vite viene impiantata nell’osso e sostituisce la funzione svolta dalla radice mentre la sovrastruttura è l’elemento che collega la vite alla corona.
La sovrastruttura viene posizionata sotto la gengiva esattamente all’estremità della vite, mentre l’altra estremità costituisce la base a cui è fissata la corona.
La sovrastruttura sarà il pilastro che sorregge la nuova corona dentale e trasmetterà le forze masticatorie all’impianto implantare.
Nella clinica Kustec ci affidiamo alla tecnologia BIOmet3i, leader mondiale nella produzione di impianti, all’azienda Nobel, prodotta in Svizzera e all’azienda italiana DentalTech.
Al completamento del lavoro, viene rilasciato un passaporto universale in cui vengono identificati il tipo di lavoro svolto e il materiale utilizzato.
Il costo degli impianti dentali dipende da una serie di fattori assolutamente non trascurabili. I prezzi degli impianti dentali presso la clinica Kustec dipendono dal tipo stesso di impianti scelti.
La parte chirurgica viene conteggiata separatamente dalla parte protesica a causa del gran numero di opzioni protesiche che è possibile scegliere.
Gli impianti dentali sono esteticamente e funzionalmente molto simili ai denti naturali e non danneggiano i denti sani.
Non richiedono l’utilizzo di paste adesive che possono comportare fastidi e difficoltà. Rappresentano una soluzione di lungo periodo e, se accompagnati da una regolare e corretta igiene orale, possono durare anche tutta la vita.
La soluzione con impianti è ideale per:
• persone giovani (con più di 18 anni) che non sono più in fase di sviluppo e a cui mancano uno o più denti
• pazienti a cui manca uno o più denti (e non vogliono limare o danneggiare denti sani adiacenti per realizzare una soluzione protesica)
I rischi o le complicazioni legate all’intervento di inserimento impianti sono gli stessi di qualsiasi altra procedura chirurgica non invasiva. I pazienti più anziani possono presentare ematomi o gonfiore, che però non rappresentano alcun motivo di preoccupazione.
Gli ematomi generalmente si riassorbono dopo alcuni giorni e sono considerati un naturale processo post operatorio.
La terapia antinfiammatoria riduce il gonfiore e aiuta nel regolare processo di guarigione.
Prima di un intervento di inserimento impianti è importante effettuare una visita completa di tutto il cavo orale ed effettuare un’ortopanoramica (raggi dell’area del cavo orale).
Dopo aver visualizzato l’ortopanoramica e aver effettuato la visita, viene redatto un piano di cura in cui viene indicata la terapia, il tipo di lavori e i tempi in cui verranno realizzati.
L’intervento di inserimento impianti viene effettuato in anestesia locale ed è assolutamente indolore. Il volume e la qualità dell’osso sono i fattori più importanti per la riuscita dell’inserimento e dell’ossointegrazione dell’impianto.
Se la quantità e la qualità dell’osso sono buoni, l’inserimento dell’impianto può essere effettuato subito. Nel caso in cui, invece, le caratteristiche dell’osso non rispettassero i requisiti necessari per poter effettuare l’inserimento degli impianti, il nostro chirurgo orale vi presenterà la soluzione più adatta al vostro caso.
Le fasi si distinguono come segue:
Fase diagnostica, fase chirurgica, fase di osteointegrazione (guarigione ossea) e fase finale dell’impianto.
Nella fase diagnostica, lo specialista in implantologia orale eseguirà un esame radiologico utilizzando una scansione RTG o Tac dentale del dente e valuterà se le condizioni morfologiche e la struttura ossea sono adatte al posizionamento dell’impianto.
Nella fase chirurgica, l’impianto viene inserito nell’osso. L’intervento dura in media dai 10 ai 15 minuti e viene eseguito in anestesia locale e in condizioni sterili.
Dopo aver scelto l’impianto più adatto, si incide la gengiva e l’impianto dentale si inserisce nell’osso. La gengiva viene richiusa con dei punti di sutura per evitare infezioni. La procedura di posizionamento dell’impianto è un processo indolore e non causa particolari disagi al paziente.
L’osteointegrazione è il processo necessario per far si che l’impianto si stabilisca nell’osso stesso. Il tempo necessario per l’osteointegrazione sarà determinato dal dentista, che è in genere da 2 a 3 mesi per la mascella inferiore e da 6 a 8 mesi per la mascella superiore.
Il tempo necessario per l’osteointegrazione dipende dalla complessità e dal tipo di intervento chirurgico e dalle condizioni dell’osso del paziente.
La fase protesica (la fase finale) viene eseguita dopo la completa osteointegrazione dell’impianto dentale, ovvero quando l’impianto si è posizionato saldamente nell’osso. Nella parte iniziale del lavoro della fase protesica, il dottore incide le gengive del paziente per rimuovere il cappuccio che protegge l’impianto durante il processo di ossointegrazione e viene inserita la sovrastruttura.
La sovrastruttura funge da punto di connessione tra l’impianto e il lavoro protesico che può essere una corona, una protesi o un ponte in ceramica. L’alta qualità dei materiali utilizzati presso la clinica Kustec rappresentano la garanzia più grande in merito di risultato e durabilità.
La collaborazione dei nostri medici con gli odontotecnici del nostro laboratorio garantisce risultati eccellenti e rapidi.
Dopo il posizionamento dell’impianto, deve essere seguita terapia antibiotica e gli antidolorifici devono essere assunti in caso di bisogno (Neofen forte, Ketonal, Voltaren, non si consiglia l'assunzione di medicinali come Andol o Aspirina perché possono prolungare il sangunamento).
Dopo l’intervento chirurgico, può verificarsi gonfiore, che si contrasta raffreddando la guancia in corrispondenza della zona operata almeno per le prime 12 ore dopo l’intervento. Si consiglia raffreddare la parte a intervalli di 10 minuti.
Dopo l’inserimento degli impianti si sconsiglia di sciacquare la bocca e di utilizzare esclusivamente spazzolini a setola morbida facendo molta attenzione all’igiene orale.
I primi cinque/sette giorni dopo l’intervento sarebbe preferibile consumare solo cibi morbidi e non caldi. Consigliamo ai pazienti di evitare di fumare almeno la prima settimana dopo l’intervento. I punti di sutura vengono generalmente tolti dopo una settimana dall’intervento, anche se generalmente vengono utilizzati punti di sutura riassorbibili, che non necessitano quindi di essere rimossi.