La correzione delle orecchie distanziate è una delle procedure più comuni nella chirurgia estetica-correttiva.
Deformazione delle orecchie, il cosiddetto orecchie sporche, l’anomalia ereditaria più comune è tra le numerose deformità nella parte esterna dell’orecchio.
È un difetto puramente estetico senza compromissione funzionale dello sviluppo dell’udito.
È visibile immediatamente dopo la nascita e in seguito, specialmente durante la pubertà, può creare grave insoddisfazione.
Correggere orecchie lontane prima di iscrivere un bambino a scuola può salvargli traumi emotivi causati dal ridicolo e dalla presa in giro di altri bambini, portando a una grave perdita di fiducia.
Nei primi mesi di vita, mentre la cartilagine è ancora morbida ed elastica, è possibile correggere in una certa misura le irregolarità nella forma dell’orecchio usando bende e cerotti.
Successivamente, quando l’orecchio ha assunto una forma definita, l’adesione e la riduzione vengono eseguite chirurgicamente, cioè con l’otoplastica.
La procedura viene eseguita nei bambini in anestesia generale, negli adulti in quello locale.
L’operazione viene eseguita modellando la cartilagine dell’orecchio e attaccando il guscio dell’orecchio alla testa.
La procedura richiede circa 30 minuti a un’ora. L’incisione chirurgica è successivamente difficile da rilevare perché si trova nella piega tra l’orecchio e la testa.
Viene spesso eseguito durante l’infanzia, ma raramente nell’adolescenza, ma può essere eseguito da persone di tutte le età che sono disturbate da orecchie viscide o deformate.
La crescita e lo sviluppo del guscio dell’orecchio termina all’età di 4 anni ed è quindi possibile correggere chirurgicamente l’orecchio.
Durante l’esame e durante l’intervista, il nostro chirurgo, il dott. Milenovic, spiegherà in dettaglio al paziente o ai genitori le reali possibilità di correzione chirurgica; spiegare possibili complicazioni e tutti i dettagli della preparazione preoperatoria (esami richiesti e risultati di laboratorio), cosa evitare prima dell’intervento e come comportarsi dopo l’intervento.
Esistono diverse tecniche chirurgiche per affrontare questo problema.
Lo scopo dell’intervento è correggere la posizione della cartilagine, che si ottiene con un taglio dietro il guscio dell’orecchio.
La cartilagine esterna viene modellata, rimodellata, la pelle in eccesso e la cartilagine rimosse e le orecchie fissate in una posizione più vicina alla testa.
Immediatamente dopo la procedura, le orecchie verranno riparate con una benda che verrà rimossa nell’occhio da 24 a 48 ore.
Successivamente, è necessario indossare l’elastico per un’intera settimana.
Tre o quattro settimane dopo l’intervento chirurgico, l’elastico viene indossato solo di notte per prevenire lesioni involontarie alle orecchie durante il sonno.
Il dolore e il disagio medi sono possibili e possono essere alleviati ed eliminati dagli antidolorifici.
Di solito, il dolore scompare entro 24 ore e qualsiasi dolore grave cerca quindi assistenza medica.
Come per altre operazioni, sono possibili infiammazione e sanguinamento, ma seguendo le istruzioni fornite si riduce il rischio di queste complicanze.
Il pacchetto include: chirurgia in anestesia locale (previo accordo con il chirurgo, in anestesia generale), sorveglianza postoperatoria, farmaci richiesti, controlli e bende nei primi giorni postoperatori, rimozione di suture e controlli necessari entro un anno.
Il pacchetto non include: risultati preoperatori per anestesia generale (analisi del sangue, ECG, gruppo sanguigno, RTG), consultazioni con altri specialisti (specialista del diabete, asma, alta pressione, tiroide, transfusiologo).